Cosa riceverai con il prodotto?
- Un disco di coltura di kombucha confezionato in un liquido di copertura speciale atto a mantenerne la freschezza durante il trasporto. Questa coltura si riproduce e crescerà con il tempo consentendoti di produrre ancora kombucha o di regalarlo a familiari e amici.
- Manuale dettagliato che spiega la preparazione del kombucha e relative cure necessarie. Ulteriori informazioni
- Ricettario con deliziose ricette in cui si usa il kombucha come ingrediente principale.
- Risolviamo qualsiasi dubbio relativo alla coltura tramite il nostro sito internet.
- Se la coltura non arriva in buono stato, la sostituiamo.
- Garanzia sanitaria e qualità probiotica. Ulteriori informazioni
Cosa contiene il manuale di cure?
Con il disco di kombucha riceverai un manuale di cure e un ricettario con ricette deliziose e facili da preparare. Tra gli argomenti trattati nel manuale vi sono i seguenti:
- Come fare il kombucha e trucchi sulla fermentazione, i tempi, i passi, ecc.
- Tipi di tè che si possono usare con la coltura di Kombucha.
- Come curare la coltura madre e alimentarla in modo semplice.
- Domande e dubbi frequenti sul kombucha.
Cos’è il kombucha? Fare il kombucha è facile, ti spieghiamo i passi
Cos’è il kombucha?
Il kombucha è una bibita che si ottiene dalla fermentazione di tè zuccherato con un disco kombucha. Un disco di kombucha, contrariamente a ciò che molti pensano, non è un fungo, bensì una comunità di batteri e lieviti che convivono in simbiosi. Alcuni dei batteri di tale comunità producono i dischi tipici delle colture di kombucha e non sono altro che esopolisaccaridi risultanti dall’elaborazione di diversi nutrienti del liquido fermentato da tali batteri.
Quattro semplici passi per fare kombucha in casa
- Preparare la quantità di tè raccomandata nelle istruzioni e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente.
- Miscelare il tè con la dose raccomandata di zucchero bianco. Ulteriori informazioni per i diabetici.
- Introdurre il disco kombucha nel tè zuccherato con il liquido di partenza da noi inviato
- Lasciarlo riposare per almeno sette giorni a temperatura ambiente potendo farlo fermentare anche per più tempo. Quanto più fermentato sarà, tanto più acido sarà il sapore.
- In alternativa si può eseguire una seconda fermentazione che ridurrà il contenuto di zucchero e migliorerà il sapore. Per continuare a produrre kombucha, preleviamo una parte del tè fermentato e assieme al disco kombucha lo introduciamo in un tè zuccherato appena fatto per ricomincare di nuovo il ciclo.
- Se non si vuole preparare il kombucha continuativamente, il processo si può rallentare mettendolo in frigorifero e aumentando il tempo di fermentazione. Tutti i dettagli e i segreti sono specificati nel manuale che accompagna i nostri dischi.
LLe tecniche per ottenere un sapore ottimale, i chiarimenti sui dubbi frequenti e altre informazioni sono dettagliate nel nostro manuale di cure qche accompagna tutti i nostri prodotti.
Informazioni per i diabetici
Lo zucchero è un ingrediente essenziale per il kombucha poiché i microrganismi principali di cui è composto lo usano come alimento fondamentale, quindi non si può coltivare a lungo termine senza lo zucchero. Quanto maggiore è il tempo di fermentazione, minore è il contenuto di zucchero. Più precisamente, lo zucchero comincia a ridursi soprattutto a partire dal settimo giorno di fermentazione. Per ridurre ancora di più il contenuto di zucchero senza che l’acidità del kombucha diventi intollerabile, si utilizzano tecniche come la seconda fermentazione; ciò nonostante, lo zucchero non sparisce del tutto e ogni cliente dovrà valutare la propria situazione.
Pensi che le nostre colture sono molto care? In realtà con le nostre colture stai risparmiando tanto!
Per i requisiti di conservazione, trasporto e fabbricazione industriale, il kefir o kombucha che troviamo nei supermercati non possiede la qualità probiotica del kefir o kombucha prodotto in casa con una coltura tradizionale. Oltre alla qualità della coltura in casa, il costo a medio termine per il consumatore è di molto inferiore. Sebbene il costo iniziale di una coltura tradizionale oscilli tra i 20 ei 30 euro, queste colture permettono di produrre kefir o kombucha indeterminatamente, e col tempo la loro grandezza aumenta ed è possibile produrre grandi quantità di kefir o regalarlo, se si vuole. Al contrario, i prodotti commerciali di qualità probiotica inferiore comportano un costo periodico mensile, se assunti regolarmente. La tabella di seguito esposta confronta le diverse alternative commerciali con il kefir o kombucha:
Tipo | Riutilizzabile garantendo la stessa qualità probiotica | Grado di qualità probiotica | Prezzo approssimativo | Costo per 3 mesi consumando mezzo litro al giorno o dose di probiotici raccomandata |
Pastiglie probiotiche. | No | Dipende dalla marca e in gran parte dal trasporto, dalla conservazione refrigerata e dalla fabbricazione industriale.
Medio-Alto
| 2€/capsula | 120-240€ a seconda della dose esatta. |
Kefir supermercato | No | Dipende in gran parte dal trasporto, dalla conservazione adeguata in refrigerazione e dalla fabbricazione industriale. Medio-Basso | 5€/litro | 225€ |
Kefir in polvere, capsule o bustine. | No | Dipende in gran parte dal trasporto, dalla conservazione adeguata in refrigerazione e dalla fabbricazione industriale. Medio-Basso | 4€/litro | 180€ + costo del latte. |
Colture madre di kefir, kombucha e yogurt tradizionali di Kefiralia | Sì e aumenta di dimensioni potendo essere regalato a familiari o amici | Il consumo è quasi immediato, gli ingredienti li sceglie il cliente e non esiste un trattamento industriale che elimini i microrganismi che potrebbero essere benefici. Molto alto | 25€/cultivo | 25€ iniziali + costo del latte, o acqua/tè + zucchero per il kefir di acqua o kombucha. |
Pertanto con una coltura in casa di kombucha, kefir o yogurt tradizionali possiamo ottenere una bibita o uno yogurt con una qualità maggiore e molto più economico rispetto ai suoi omologhi commerciali.
Metodo di invio e tempi di conservazione
Confezione e scadenza
I nostri prodotti sono confezionati ed etichettati secondo le linee guida sanitarie spagnole ed europee. Inoltre, poiché inviano i nostri prodotti tramite corriere, utilizziamo un liquido di copertura speciale, spruzzato sulle colture o in cui esse vengono immerse, che consente a quelle fresche di sopportare varie settimane di stoccaggio o di trasporto senza che la qualità finale ne risenta; nel caso delle colture disidratate, si mantengono per vari mesi.. Pertanto, la probabilità che la coltura si danneggi durante l’invio è quasi nulla, salvo in rare eccezioni. Ad ogni modo, se al momento della consegna si ha il sospetto che la coltura non sia in condizioni corrette, ci si può mettere in contatto con noi scrivendo all’indirizzo di posta elettronica contacto@kefiralia.es e noi provvederemo; se riteniamo che la coltura sia in cattivo stato, invieremo una nuova coltura senza spese aggiuntive.
Tabella di scadenze
Questa tabella si riferisce sempre a prodotti confezionati e trattati per la conservazione da Kefiralia ed è orientativa; come indicatore assoluto si deve considerare sempre la data di scadenza dell’etichettatura di ciascun prodotto.
Prodotto | Periodo di scadenza, temperatura ambiente | Periodo di scadenza, tra 1 e 6 gradi celsius |
Kefir di acqua fresco | 14 giorni | 30 giorni |
Kefir di latte fresco | 14 giorni | 30 giorni |
Kombucha | 1 mese | 3 mesi |
Prodotti disidratati, pasta madre, kefir, yogurt, tempeh... | 6 mesi | Anni |
Garanzia sanitaria e di qualità probiotica
Kefiralia è un marchio commerciale dell’azienda Burumart Commerce S.L, codice fiscale B75070599 e numero di registro sanitario 31.003004/SS relativo a fabbricazione, trasformazione ed elaborazione di enzimi. Per garantire e massimizzare l’effetto probiotico delle nostre colture eseguiamo analisi periodiche che misurano fattori come:
- Il livello di attività dei microrganismi probiotici delle colture per massimizzare una colonizzazione efficace nell’apparato digerente.
- La quantità di unità formatrici di colonie generate dalle nostre colture, assicurandoci che rientrino nei minimi necessari per massimizzare la sopravvivenza dei microrganismi probiotici agli acidi digestivi.
- L’esistenza di generi di batteri, funghi e lieviti in grado di colonizzare l’apparato digerente nelle diverse zone nelle nostre colture.
Inoltre, dal punto di vista della sicurezza alimentare, e nel rispetto della legislazione europea, eseguiamo prove di sicurezza per scartare la presenza di patogeni quali:
- Coliformi (ISO 4831, ISO 4832)
- Escherihia coli (ISO 7251)
- Batteri della salmonella (ISO 6579)
- Staphylococcus aureus (6888-1-3)
- Listeria monocytogenes (ISO 11290-1)